I ballerini hanno sempre goduto della libertà di ballare in qualsiasi competizione in ogni parte del mondo fin dal 1924, senza paure o minacce.
Grazie alla cooperazione, diplomazia e perspicacia di alcuni importanti ed inconsapevoli pionieri dell’attuale Freedom to Dance, il ballo si è diffuso in tutto il mondo. Stiamo parlando di personalità a livello Internazionale, come P.J.S. Richardson OBE, Alex Moore MBE, George Fujimura dal Giappone, Gerd Hadrich, Detlef Haegeman dalla Germania e Mickey Powell dall’Australia, che sono solo alcuni di coloro che hanno assicurato in tutto il mondo, lo sviluppo e il successo della Danza. Questa cooperazione pacifica ha portato migliaia di persone che praticano l’arte della Danza oggi a gioire del piacere profondo che essa può regalare. Questi nostri pionieri internazionali hanno gettato le basi del diritto del Freedom to Dance, cioè della libertà di Professionisti ed Amatori di ballare ovunque.
La prima Competizione nata proprio con il nome Freedom to Dance è stata fatta nel 2010, in risposta al divieto fatto alle coppie di alcune Nazioni di ballare alla gara “U.K. Championships”, una Competizione la cui storia è iniziata nel 1959.
Noi crediamo che la libertà di ballare, giudicare, organizzare o insegnare non debba essere concessa da una sola organizzazione. La libertà di ballare si fonda sui principi umani quali la correttezza e l’integrità. Noi crediamo che la libertà di ballare non sia una dote personale, ma un dono condiviso da tutti come diritto dell’essere umano! Per questo abbiamo deciso di organizzare una serie di eventi in tutto il mondo e con tutte le Associazioni, dedicati al Freedom to Dance.
Siamo estremamente soddisfatti dello sviluppo Internazionale del Freedom to Dance. Circa 20 Nazioni hanno già aderito a questa iniziativa, grazie ai tanti Ambasciatori Internazionali di questo movimento.
Abbiamo ricevuto moltissimo supporto da tutti i nostri colleghi e per questo intendiamo ringraziarli!
E naturalmente non sarebbe possibile costruire eventi di questa portata senza il supporto dei Competitori, che ringraziamo di cuore! Speriamo che tutti voi possiate raccogliere la sfida di avere cura, proteggere e supportare la Libertà, nonché il Diritto di ballare ovunque vogliate.
Anne Gleave e Richard Gleave CBE
Membri del Cid-Unesco (Consiglio Internazionale della Danza, parte dell’Unesco)
Io e Alessandro Maggioni abbiamo iniziato a ballare rispettivamente all’età di otto e dieci anni e nella nostra carriera abbiamo partecipato e giudicato centinaia di gare, prima in Italia e poi, crescendo, in tutto il mondo: Europa, Asia, America, ecc.
Mai nessuno, se non i nostri genitori quando eravamo piccoli, ci ha impedito di partecipare ad una gara piuttosto che ad un’altra anche in veste di semplici spettatori! E sinceramente se qualcuno l’avesse fatto, come si dice…a me sarebbe entrato da un orecchio e uscito dall’altro!! Il ballerino, così come ogni sportivo, affronta immani sacrifici per arrivare ad un livello alto nella sua disciplina e quindi solo lui può essere padrone di decidere dove, quando e perché ballare o non ballare!
I ballerini oggi si lamentano molto della situazione del ballo in generale, delle divisioni, delle lotte, delle dirigenze giuste o sbagliate, ma secondo me il problema non si risolverà mai fino a quando loro per primi non impareranno a fare ciò che è giusto: andare a ballare dove vogliono, godendo appieno del loro diritto di essere liberi di esprimere ciò che amano fare di più…ballare!!! E se c’è qualche dirigente a cui questo non piace, peggio per lui!!!!
Anne e Richard sono stati entrambi nostri insegnanti quando andavamo a studiare a Londra. Sono due ottimi maestri, ma soprattutto due persone eccezionali, molto diverse da troppi personaggi che bazzicano oggi nel mondo del ballo. Si distinguono per un’estrema educazione, gentilezza, semplicità e dolcezza, nonostante se sommiamo tutti i titoli che hanno vinto nella loro carriera, non si finisce mai di contarli!!! Anche per la stima che io e Alessandro nutriamo nei loro confronti, abbiamo sposato subito la loro causa, organizzando dal 2012, sempre tra Novembre e Dicembre, il nostro Freedom to Dance, una giornata di studio e divertimento, per promuovere il diritto dei ballerini appunto di partecipare ad un evento indipendentemente dall’appartenenza ad una Federazione, Associazione, Ente.
Quest’anno abbiamo anche creato le tute di rappresentanza della nostra Scuola di Ballo, il club Danze Milano, rigorosamente con i loghi Freedom to Dance e D4F (Daance4Fun), che stanno andando davvero forte e ne siamo molto felici!!!
Ovviamente il principio della Libertà di Ballare sta alla base del nostro Daance4Fun (ballare per divertirsi), perché ballare per noi significa in primis divertirsi e per farlo un ballerino ha il diritto di andare a ballare dove vuole, ovviamente ognuno al suo livello. L’agonista deve poter competere in qualsiasi gara, di qualsiasi Nazione e Associazione. Il non-agonista deve poter andare a ballare il sabato sera in qualsiasi scuola, locale, palestra. L’insegnante può andare ad insegnare o giudicare in qualsiasi scuola, per qualsiasi Nazione e Associazione. L’importante è che il denominatore comune a tutto questo sia il piacere di farlo!!
Vorremmo ringraziare ancora una volta Anne e Richard per averci nominati Ambasciatori Internazionali e quindi concesso di usare il nome e il logo del Freedom to Dance, e per aver creato dopo tanto tempo qualcosa di intelligente, utile e pacifico!!!!
Speriamo davvero di contribuire anche noi a ricreare un ambiente del ballo più sereno, più simile a quello che c’era quando noi competevamo, ma siamo convinti che gli unici artefici di questo cambiamento possono essere solo i ballerini, che ne avrebbero tutte le capacità e i diritti, basterebbe a volte sconfiggere la paura!
Serena Picco
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